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In Italia solo Grano Avvelenato ?

Ciò che scoprirai sul grano in questo articolo,fa venire i brividi, ma è ora di far luce su questo vaso di pandora che continuano a rimanere chiuso e intanto noi continuiamo a ingerire veleno.

In uno dei miei articoli precedenti, denunciavo l’ esagerazione nel raffinare il grano (farina 00) e l’uso inconsapevole che i “professionisti” ne fanno, se non l’hai letto ti consiglio di farlo per capire meglio di ciò che ti sto per dire .

Oggi ti parlerò di un problema ancora più grave che attanaglia l’italia e che sta facendo ammalare milioni di italiani, tra i quali anche noi.

Partiamo da una consapevolezza: l’ Italia è il primo Stato per la produzione di pasta e caposaldo mondiale nella produzione di pizza,

ma sapevi che riusciamo a raccogliere grano per soddisfare SOLO poco più del 50 % della richiesta ?

Quindi come si fà ???
Semplice si importa, importiamo già petrolio, gas, ecc. 
Il grano è un bene vivo e non è proprio la stessa cosa…

Ragioniamo con i numeri e poi tiriamo le somme, seguimi !!

I più grandi stati produttori di grano tenero sono Cina, India, Usa e Russia.

L’Italia nel 2007 era al 19° posto e non essendo autosufficienti importiamo il 70% del grano che consumiamo e negli ultimi 10 anni la percentuale ha continuato ad aumentare.

Le superfici coltivate, oggi coprono solo il 60% del fabbisogno nazionale.

Fermiamoci un attimo: hai capito bene ! in italia IMPORTIAMO il 70% e abbiamo terre coltivate per il 60% del fabbisogno. 
(Sono numeri esatti, perché essendo il primo stato produttore di pasta e pizza esportiamo in tutto il mondo oltre che coprire la domanda nazionale.)

Per far arrivare 2,3 milioni di tonnellate di grano ( questi sono i numeri di importazione annui), dobbiamo trasportarli da un punto A a un punto B e ci serviamo delle navi cargo, che stivano nelle loro pance i chicchi di grano e per giorni navigano in mare.

Prima ti ho fatto un esempio con il gas, ma qui stiamo parlando di una materia viva e se viene coltivato in climi umidi e poi trasportato via mare (umido) sono le condizioni ideali per la proliferazione di muffe ed in particolare di micotossine e aflatossine considerate le molecole cancerogene naturali più dannose che esistono.

E secondo te, i produttori di farina possono pensare di perdere un carico da milioni di euro per “ così poco “ ?

Non penso, e sai cosa fanno, ora ti svelo il segreto che solo gli incaricati sanno:

Questo grano pieno di tossine viene dapprima trattato chimicamente con funghicida, antiparassitari e Deossinivalenolo per disidratarlo e stabilizzarlo per il trasporto e poi,

in fase di molitura, degerminato perché il germe di grano, ricco di vitamine e sali minerali, oltre ad avere un elevato valore economico (infatti esso viene venduto prevalentemente alle case farmaceutiche per fare integratori alimentari e medicinali),

riduce la scadenza delle farine a soli 6 mesi rendendo la conservazione nei capannoni industriali molto complicata.

– Il Canada ha dichiarato che:  “questa materia prima non la usiamo neanche per gli animali  “

e noi la diamo ai nostri figli sotto forma di pane, pizza e pasta…

MA, come sempre una soluzione esiste,

applicando dei piccoli accorgimenti, che ti elenco qui sotto :

? Dobbiamo iniziare a controllare la sua provenienza ( leggere le etichette, dove è possibile ),

? Fidarci del prodotto che arriva dalle nostre terre, perché è migliore anche solo per la minor distanza.

? Cominciare a consumare farine con un buon contenuto di fibre, eliminando per sempre quelle troppo lavorate come la 00.

? Bandire ristoratori, pizzaioli, multinazionali che producono i loro prodotti con quel tipo di materia prima..

Solo così possiamo migliorare la nostra vita e lasciare una consapevolezza e delle abitudini migliori ai nostri figli.

Pensaci …

A presto 

Piero

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<h2>ciao</h2>

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